Gli abitanti di Tokio non hanno tante occasioni per godere della compagnia di animali domestici, tanti appartamenti infatti hanno regole molto rigide in questo senso, proibendo il possesso di animali. E gli amanti dei gatti posso approfittare dei benefici della loro compagnia solamente frequentando i cat-cafè, i caffè dei gatti, ma non è una terapia a lungo termine… 
Una società giapponese, la Ferray Corporation, che sviluppa siti web e applicazioni, ha pensato di portare in ufficio l’esperienza rilassante e benefica che si respira nei cat-cafè. “assumendo” nove gatti che avevano bisogno di una casa e facendoli vagare liberi nell’ufficio. Ovviamente non mancano i piccoli inconvenienti dovuti dalla presenza di 9 gatti, ma i risultati in termini di produttività e riduzione dello stress sono evidenti. 
Alcune delle abitudini dei piccoli felini possono essere un po’ scomode in un ufficio, chi ne ha avuti lo sa bene, come quella di passare sopra le tastiere mentre si lavora per farsi coccolare un po’, rosicchiare i cavi, graffiare i muri, strappare le carte. O ancora, curiosare nelle borse, magari dei clienti in ufficio per una riunione…. 
Nonostante gli “inconvenienti” i dipendenti confermano che i gatti hanno portato ottimi benefici. E’ aumentata notevolmente la comunicazione tra di loro, avendo come argomento comune i gatti, oltre ad una notevole riduzione dello stress, è impossibile rimanere tristi quando c’è un gatto che ti gironzola attorno, che gioca o insegue un laser. 
Ma le politiche pro-animali continuano, i dipendenti sono incoraggiati a portare in ufficio i propri animali domestici, se un dipendente non avesse un proprio animale, l’azienda offre un bonus-catto di circa 35 euro mese per adottare un gatto bisognoso di una casa.
Condizione necessaria per poter essere assunti da questa azienda è di amare i gatti, e se poi qualche candidato dovesse avere conoscenza ed esperienza con i piccoli animali, ancora meglio.
Per tenervi aggiornati sui 9 gatti è possibile visitare l’account Twitter,da cui abbiamo preso alcune delle foto qui pubblicate.
