Blue, storia di un randagio che diventa un cane da terapia

Ad incontrarla per la prima volta è stata Valia, una donna amante degli animali che un giorno come tanti altri stava passeggiando sul lungomare greco. Appena Valia ha incrociato lo sguardo di quella cagnolina randagia rannicchiata sulla spiaggia, con lo sguardo triste e spento, si è avvicinata a lei accarezzandola. Da lì hanno cominciato a giocare insieme come se si conoscessero da una vita.

«C’era qualcosa in lei che mi diceva quanto fosse vulnerabile. Era così affettuosa e bisognosa di affetto». Così, dopo un po’ di giorni, Valia è tornata sul luogo dell’incontro e ha deciso di portare con sé quella cagnolina che qualche tempo prima le aveva riservato tanto affetto. L’ha chiamata Blue, le accudita e curata per poi darla in affidamento alla famiglia Folkerts.

Oggi Blue è una cagnolina estremamente affettuosa che ha trovato una sua missione nella vita: fare del bene agli altri. Già, perché Blue è stata anche addestrata come animale da terapia tanto da frequentare assiduamente un centro per anziani.

«E’ bravissima, ha un carattere mansueto e non reagisce neanche quando i pazienti fanno movimenti inconsulti, urlano o hanno attacchi isterici. Questo la rende un perfetto cane da terapia», racconta orgogliosa la padrona Karin Folkerts.

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