Trasforma pelo dei cani in maglioni e guanti

Pelo di cane per creare abbigliamento

Jeannie Sanke, una donna residente nella cittadina di Evanston, nell’Illinois, da qualche anno ha iniziato a produrre maglioni, guanti, cappelli ed altri capi di abbigliamento utilizzando una materia prima abbastanza insolita: il pelo dei cani.

Le sue creazioni hanno sempre riscosso un grande successo, soprattutto tra gli amanti dei cani, che in questo modo affermavano di sentire addosso il morbido manto del loro animale preferito; eppure il lavoro di Jeannie ha anche destato parecchia perplessità in un’altra buona parte dell’opinione pubblica.
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Pelo di cane per creare abbigliamento
Non è una cosa così rara utilizzare il pelo di animali meno usuali della nota pecora, il procedimento è molto simile, anche se ovviamente i cani non vengono tosati ma pettinati senza procurare loro nessun dolore o danno, l’importante come per ogni altra lavorazione è prestare attenzione e cura in tutte le varie fasi del processo, affinché il filato ottenuto, sia ottimale per poi produrre i capi d’abbigliamento prescelti.

Una delle paure dei clienti finali è che i capi abbiamo odore di cane, ma esattamente come un maglione realizzato con lana di pecora non sa di pecora, così avviene per altri filati; infatti le fasi del lavaggio del pelo sono molto importanti, indipendentemente dall’animale da cui è stato ricavato la materia prima.

Inoltre Jeannie non è la prima e neppure l’unica da utilizzare questo tipo di filato, infatti la lavorazione del pelo di cane risale a migliaia di anni fa ed è tuttora una realtà molto diffusa nelle comunità che vivono nei climi più freddi.

https://www.youtube.com/watch?v=TXsY8JTGQT4

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